non so voi... Io ho sorriso... E ho pensato che comunque vada, nonostante alcuni numeri "infelici", alcuni episodi da brivido, alcune partenze, e chi più ne ha più ne metta rimaniamo davvero una bella "combriccola" e che sapere di poter contare su quei buffi pazzoidi che mi guardano dalla foto proprio ora mentre scrivo è una delle cose che più mi fa credere che ce la posso fare...grazie
"Non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cose capitano nello stesso momento." Forrest Gump
venerdì 12 giugno 2009
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speravo di trovare un argomento buffo e avvincente per rispolverare il mio blog dopo il più lungo periodo di pausa mai visto...ma se aspetto ancora finirò per abbandonare l'impresa e il blog...mancano ufficialmente 4 esami, il tirocinio e la tesi alla fine della mia avventura ferrarese e mi sento come in montagna (Sere ne sa qualcosa) , quando si comincia a vedere la baita di turno e si avverte un misto tra sollievo e sconforto, perchè si sa che il fatto di vedere la fine non impedirà le ore di camminata e la fatica che ancora servono a raggiungerla! sono stanca e sommersa di esami e altri pensieri poco piacevoli e navigo tra la fretta di finire e la paura di non farcela, tra la nostalgia per le cose belle che comunque perderò e l'ansia per come sarà il futuro post-laurea. in tutta questa confusione oggi ho aperto una mail di Anna e mi sono sentita sollevata. mi ha spedito la foto che abbiamo scattato alla cena per il compleanno di Serena....eccola qua:
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6 commenti:
certo che ce la puoi fare e tutti noi di questa combriccola sgangherata ne siamo convinti...forza Silvia che alla baita ci arrivi e pensa a cosa ti aspetta: polenta, cioccolata, vov, canederli...IN BOCCA AL LUPO!!!
certo che ce la farai, devi solo tenere duro, come hai fatto finora. Il traguardo è lì, più vicino che mai!
Era tanto che non passavo di qua...bello così...dai che quando arrivi al rifugio si mangia e si beve!
Come si suol dire: "foto di famiglia"!!
Mamma mia Cess, la tua metafora della baita mi ha subito sparato un flash della salita al Vajolet: ghiaione, sole sudafricano e pendenza del 90%. Oh però ce l'abbiamo sempre fatta eh...;-)
Silvia! Potrai sempre contare sui buffi pazzoidi che ti guardano dalla foto! E la cosa migliore è che ognuno di quei buffi pazzoidi potrà sempre contare sugli altri buffi pazzoidi!
Si chiama "solidarietà tra buffi pazzoidi"! ^__^
..io li chiamerei di più "PUFFI BAZZOIDI", giusto per ironizzare sulla nostra statura.
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