eccomi qua, armata di pazienza ho deciso finalmente di lanciarmi nel post-viaggio (doppia valenza semantica direi!!!) ((commento da vera secchiona direi)) (((questa è andata direte voi))) ((((non avete mica tutti i torti dico io!)))). Ok fine. Ah no, il post sul viaggio! Cercherò di fare una cosa sintetica, anche se a dire la verità nn so nemmeno da dove cominciare!! Procediamo con ordine:
LA STORIA (triplo concentrato di storia)
L'Isola di San Pietro, situata nella parte sud occidentale della sardegna, è per estensione la sesta isola italiana.
Carloforte è l'unico centro abitato dell'isola. Fu fondata, durante il regno di Carlo Emanuele III, da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un'isola al largo della Tunisia. L'origine ligure dei suoi abitanti si può riscontrare nel dialetto, nelle tradizioni, nei costumi, nell'urbanistica del paese e soprattutto nel cibo!
IL PAESE
Il centro è davvero una chicca (commento da architetto serio...non notate la professionalità?): casette coloratissime, balconcini ovunque e piazze 'alberate' sono le caratteristiche principali del paese. è molto viva ed è carino vedere simpatici ometti che intracciano ceste di vimini per strada o signore sedute ai lati dei già stretti vicolini a vendere fichi, pesche o marmellate.. Gli abitanti parlano decisamente genovese, e per noi profani la sensazione è quella di ritrovarsi in una canzone di de andrè! La zona della darsena (il porticciolo insomma) è davvero suggestiva...un sacco di barche dai nomi assurdi e palme...l'unico problema è che le passeggiate notturne al molo danno vita a discorsi a dir poco di spessore, non sempre comodi per la fase digestiva del dopocena!
IL MARE / LE SPIAGGE
il mare di carloforte è d
avvero meraviglioso..non c'è niente da fare... Le spiaggette sono quasi tutte concentrate nella parte sud-est. La nostra preferita è decisamente girin, per l'acqua trasparentissima e le dimensioni ridotte che la rendono simpatica e accogliente. chiaro che nei momenti di alto affollamento turistico diventa rapidamente un inferno, ma questo è un altro discorso. La più grande è sicuramente la caletta, unica spiaggia nella parte ovest dell'isola e che proprio per questo motivo regala esperienze da point break quando soffia il maestrale!le spiagge sono quasi tutte di sabbia...ci sono poi la conca e il troggiu (piscina naturale a nasca) con gli scogli e infine calafico coi sassetti...poi metterò la cartina così ci date un'occhiata!
IL CIBO
nel cibo si hanno le maggiori influenze della cultura genovese, a cominciare dal pesto (piatto tipico: cassulli alla carlofortina, pasta con pesto genovese, pomodoro e tonno) fino alle fantastiche focacce genovesi stramega unte (grazie stagnin!) che quest'anno causa dieta ho praticamente solo odorato :(
Per quanto riguarda il pesce la specialità in assoluto è il tonno, chiamato anche maiale di mare proprio perchè si mangia tutto (cuore compreso). Il tonno più buono per me resta quello mangiato al ristorante Dau Bobba, che serve un filetto alto qualche centimetro che nulla ha da invidiare alla migliore fiorentina! Ho
l'acquolina solo a pensarci! Altro piatto tipico è il cashcà (cuscus) di influenza tabarkina..l'aspetto non è sempre invitante, ma non fatevi dissuadere...è la fine del mondo!!e poi che altro...ah, sì..i culargiones (grazie Franca). il nome fa ridere, è vero, ma meritano decisamente! sono una sorta di tortelli a forma di fico, solo che la pasta non è all'uovo e il ripieno è di patate e formaggio pecorino o caprino a seconda della stagione. c'è anche la versione con la menta nel ripieno. davvero ottimi. Per quanto riguarda i dolci c'è tutto l'insieme di dolcetti sardi (che a me non fanno impazzire perchè sono un pò pesantini), gli amaretti e i canestrelli, davvero buoni, che sono biscotti a forma di ciambellina ricoperti di glassa di zucchero e tante palline colorate!
GLI ANIMALI
a parte il tonno, re di carloforte, ci sono tanti animalocci simpatici da vedere a Carloforte. I primi sono senza dubbio i fenicotteri, che lavorano instan
cabilmente tutto il giorno nelle saline, impastando per bene per tirar fuori gamberetti..poi i falchi della regina, per osservare i quali è stata creata un'oasi della Lipu nei pressi di Calafico. La tesi complottista parla di una guerriglia isolana tra fenicotteri e falchi per accaparrarsi la simpatia dei turisti;)...
Gli altri animaletti, non tanto tipici dell'Isola quanto della nostra vacanza, sono i coniglietti che escono la sera nella zona di Nasca e razzolano liberamente per la campagna (da cui il proverbio quando il sole non c'è i conigli razzolano), i geki (jack and sons) e le lucertole (james e dean) che aspettano sulla strada che passi la nostra macchina per fare attraversate repentine e piene di rischio...quando abbiamo lasciato l'isola era in testa james rispetto a dean per 16 a 14, ma ora chissà! altro animale tipico dell'isola sembrerebbe in base agli ultimi avvistamenti tale cane beagle lucky, che ama aiutare nel lavaggio delle auto gli abitanti di nasca, e intrattenerli con lunghe gare a nascondino nelle sere prima della loro partenza, in modo da deconcentrarli sul viaggio futuro e, quando tutto va per il giusti, da fargli dimenticare i biglietti in casa (questa la capirà solo anna!!).
Direi che per ora ho finito....il resoconto è breve e sintetico, ma spero che un pò si capisca! Ah, inserto per Serena....non costa tanto!i parcheggi delle spiagge sono a offerte libera (davvero libera), in paese è gratis, il cibo costa praticamente come da noi se non qualcosa in meno e per quanto riguarda il dormire...beh per voi è gratis via!
Ciao a tutti!!!
LA STORIA (triplo concentrato di storia)
L'Isola di San Pietro, situata nella parte sud occidentale della sardegna, è per estensione la sesta isola italiana.
Carloforte è l'unico centro abitato dell'isola. Fu fondata, durante il regno di Carlo Emanuele III, da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un'isola al largo della Tunisia. L'origine ligure dei suoi abitanti si può riscontrare nel dialetto, nelle tradizioni, nei costumi, nell'urbanistica del paese e soprattutto nel cibo!
IL PAESE

Il centro è davvero una chicca (commento da architetto serio...non notate la professionalità?): casette coloratissime, balconcini ovunque e piazze 'alberate' sono le caratteristiche principali del paese. è molto viva ed è carino vedere simpatici ometti che intracciano ceste di vimini per strada o signore sedute ai lati dei già stretti vicolini a vendere fichi, pesche o marmellate.. Gli abitanti parlano decisamente genovese, e per noi profani la sensazione è quella di ritrovarsi in una canzone di de andrè! La zona della darsena (il porticciolo insomma) è davvero suggestiva...un sacco di barche dai nomi assurdi e palme...l'unico problema è che le passeggiate notturne al molo danno vita a discorsi a dir poco di spessore, non sempre comodi per la fase digestiva del dopocena!
IL MARE / LE SPIAGGE
il mare di carloforte è d
IL CIBO

nel cibo si hanno le maggiori influenze della cultura genovese, a cominciare dal pesto (piatto tipico: cassulli alla carlofortina, pasta con pesto genovese, pomodoro e tonno) fino alle fantastiche focacce genovesi stramega unte (grazie stagnin!) che quest'anno causa dieta ho praticamente solo odorato :(
Per quanto riguarda il pesce la specialità in assoluto è il tonno, chiamato anche maiale di mare proprio perchè si mangia tutto (cuore compreso). Il tonno più buono per me resta quello mangiato al ristorante Dau Bobba, che serve un filetto alto qualche centimetro che nulla ha da invidiare alla migliore fiorentina! Ho

GLI ANIMALI
a parte il tonno, re di carloforte, ci sono tanti animalocci simpatici da vedere a Carloforte. I primi sono senza dubbio i fenicotteri, che lavorano instan


Gli altri animaletti, non tanto tipici dell'Isola quanto della nostra vacanza, sono i coniglietti che escono la sera nella zona di Nasca e razzolano liberamente per la campagna (da cui il proverbio quando il sole non c'è i conigli razzolano), i geki (jack and sons) e le lucertole (james e dean) che aspettano sulla strada che passi la nostra macchina per fare attraversate repentine e piene di rischio...quando abbiamo lasciato l'isola era in testa james rispetto a dean per 16 a 14, ma ora chissà! altro animale tipico dell'isola sembrerebbe in base agli ultimi avvistamenti tale cane beagle lucky, che ama aiutare nel lavaggio delle auto gli abitanti di nasca, e intrattenerli con lunghe gare a nascondino nelle sere prima della loro partenza, in modo da deconcentrarli sul viaggio futuro e, quando tutto va per il giusti, da fargli dimenticare i biglietti in casa (questa la capirà solo anna!!).
Direi che per ora ho finito....il resoconto è breve e sintetico, ma spero che un pò si capisca! Ah, inserto per Serena....non costa tanto!i parcheggi delle spiagge sono a offerte libera (davvero libera), in paese è gratis, il cibo costa praticamente come da noi se non qualcosa in meno e per quanto riguarda il dormire...beh per voi è gratis via!
Ciao a tutti!!!
6 commenti:
Sono ancora molto indeciso se stare dalla aprte dei falchetti o dei fenicotteri (detti feni per gli amici)...ci devo pensare ancora su
se vuoi ti passo la mia tattica: io sono per i feni negli anni pari e per i falchi negli anni dispari....
ah...colgo l'occasione qui (anche se non sarebbe il posto giusto) per far notare che ho inserito anch'io come già il redentore la mia playlist!! sentite qualche canzone eh!
la parte sugli animali è sicuramente la migliore e vi posso assicurare che è tutto VERO...cioè la storia di Jeams e Dean suicidi, del cane Lucky che gioca a nascondino,di Jack,dei coniglietti che razzolano di notte e soprattutto della faida falchi fenicotteri (e qui bisogna stare a ttenti a prendere parti xchè potrebbero arrivare ritorsioni dall'alto).
Mannaggia che voglia..
E poi tutte quelle buone cose da mangiare.. Credo che non rimpiangerei l'irish breakfast!
Brava Silvia! Proprio un bel post. Viva le vacanze svacco! Viva la sesta isola d'Italia!
troppo bella come vacanza! il posto bellissimo, il mare fantastico, il cibo buonissimo! non ho visto i gechi però!!!
Uahuahuah!!!Bella cessy questo post mi ha gasato, poi l'inserto personale finale...grazie!
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